Grano "Senatore Cappelli". Definito “razza eletta” negli anni 30/40, il grano Senatore Cappelli è sempre stato di largo uso nelle terre del Mezzogiorno e, in particolare, in Basilicata. E’ chiamato in questo modo in onore del senatore Cappelli, promotore della riforma agraria che ha portato alla distinzione tra grani duri e grani teneri. Il grano Cappelli è un frumento duro, aristato (cioè dotato di ariste, i filamenti che si notano nelle graminacee), ottenuto per selezione genealogica effettuata a Foggia, nel 1915, da Nazareno Strampelli. Per decenni è stata la coltivazione più diffusa, fino a quando non si sono diffuse delle varietà meno pregiate ma più produttive.
Definito “razza eletta” negli anni 30/40, il grano Senatore Cappelli è sempre stato di largo uso nelle terre del Mezzogiorno e, in particolare, in Basilicata. E’ chiamato in questo modo in onore del senatore Cappelli, promotore della riforma agraria che ha portato alla distinzione tra grani duri e grani teneri. Il grano Cappelli è un frumento duro, aristato (cioè dotato di ariste, i filamenti che si notano nelle graminacee), ottenuto per selezione genealogica effettuata a Foggia, nel 1915, da Nazareno Strampelli. Per decenni è stata la coltivazione più diffusa, fino a quando non si sono diffuse delle varietà meno pregiate ma più produttive.
Allergie e intolleranza al glutine
Il grano duro Senatore Cappelli è privo di contaminazioni da mutagenesi indotta con raggi x e y del cobalto radioattivo, oggi utilizzati in agricoltura per le varietà del grano duro OGM irradiato. Sembra fondata l’ipotesi che la modifica genetica delle varietà di grani moderni sia correlata ad un'alterazione della loro proteina e, in particolare, di una sua frazione, la gliadina. Si tratta di una proteina basica dalla quale, per digestione peptica-triptica, si ottiene una sostanza chiamata frazione III di Frazer, responsabile dell’enteropatia infiammatoria e quindi del malassorbimento (intolleranza al glutine e allergie).
Ne consegue che il grano Senatore Cappelli, non essendo caratterizzato da tale alterazione, può essere consumato tranquillamenteanche da chi soffre di allergie o intolleranze al glutine.
Perché il Senatore Cappelli
Il frumento Senatore Cappelli è un antenato del grano duro moderno. L’Azienda Bioland ha riprodotto il seme per anni a partire da soli 200 g recuperati dal Germoplasma di Bari (banca del seme). Questo ha permesso di riscoprire e rivalutare il Grano Duro Senatore Cappelli come cereale d’eccellenza.
La pianta ha un’altezza di circa 1.80 m, quindi superiore a quella del grano comune, e contiene percentuali più elevate di lipidi, amminoacidi, vitamine e minerali e possiede caratteristiche di elevata digeribilità. Il grano Senatore Cappelli rappresenta un’alternativa dolce e squisita per la preparazione di tutti i prodotti attualmente utilizzati a base di grano tradizionale. Non ha mai subito le alterazioni da parte delle tecniche di manipolazione genetica dell’agricoltura moderna, che sacrificano sapore e contenuto tradizionale a vantaggio di rendimento elevato.
Il grano Senatore Cappelli, dal 1993, è prodotto esclusivamente mediante coltivazione da agricoltura biologica nei terreni aziendali in una zona collinare incontaminata (calanchi) dell’entroterra lucano.