Carbone (Carvùnə in dialetto lucano) è un comune italiano di 536 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. Sorge a 690 m s.l.m. nel cuore del Parco nazionale del Pollino sulla sponda sinistra del torrente Serrapotamo, nella parte meridionale della provincia. Confina con i comuni di: Calvera (8 km), Teana (10 km), Fardella (14 km), Episcopia (15 km), Castelsaraceno (19 km), Latronico (24 km) e San Chirico Raparo (29 km). Oltre al Serrapotamo, sono presenti alcuni suoi affluenti come il...
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Soppressata di fichi di Carbone: piatto tipico della tradizione, preparato in autunno e consumato soprattutto il venerdì santo. La particolare soppressata si presenta con un colore scuro ed ha un gradevole odore di fichi secchi mista a noci locali.
Nicola Panevino (Carbone 1910-Cravasco 1945): giudice del tribunale di Savona e partigiano lucano. Dal 1943 al 1944 rappresenta il Partito d’Azione del CLN di Savona. Nel 1944 viene tradito da una delazione e arrestato insieme ad altri partigiani. Riconosciuto da una spia come il capo dei partigiani fu condotto a Cravasco dove fu fucilato con altri 19 detenuti partigiani. Da quel momento la brigata partigiana Savona prese il nome di Brigata Nicola Panevino e in suo onore fu istituita una medaglia d’argento al valore militare.
Nascita del comune:
Prima del X secolo non si hanno notizie certe sulla nascita del comune di Carbone e le uniche fonti attendibili attestano la presenza, in età romana, di popolazioni osche dedite soprattutto alla pastorizia. La comunità di Carbone risale all’anno mille, periodo in cui c...
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Carbone sorge sulla sponda sinistra del Serraponto all’interno del Parco Nazionale del Pollino; grazie alla sua posizione privilegiata il paese è circondato da tranquillità e da una ricca distesa di querce e castagni. All’interno del suo storico borgo si ammirano bellissimi esempi di palazzi nobiliari con i caratteristici portali in pietra, l'antica chiesa madre e la cappella dell’ex convento di San Francesco.
Dedicata a San Luca Abate la chiesa madre fu costruita nel 1050. Nasce con una sola navate e qualche anno dopo viene eretto il campanile. Attualmente la chiesa si presenta con tre navate, un soffitto a cassettoni in legno decorato e un grande dipinto al centro raffigurante il ratto di Elia. La grande ricchezza della chiesa risiede nelle tele di pregio conservate al suo interno, come quelle raffiguranti San Basilio o le preziose tele del Seicento e Settecento di San Giovanni Crisostomo e San Nilo il giovane. Un bellissimo cimelio è il busto d’argento che racchiude la testa di San Giovanni elemosiniere.
A 5 km dal centro abitato di Carbone si trova il bosco di Vaccarizzo, sito di importanza comunitaria esteso per circa 300 ettari all'interno del Parco nazionale del Pollino. Il bellissimo bosco custodisce nel suo centro una grande fontana circondata da specie vegetali tipiche del luogo. I visitatori si sono spesso imbattuti nel pregiato tartufo bianco o in quello nero e apprezzato le lunghe passeggiate per i piccoli percorsi all’interno della fitta vegetazione. Tra gli alberi che maggiormente si incontrano vi sono ontani napoletani e aceri campestri.
Itinerante
28/09/2024 - 27/10/2024
A settembre e ottobre torna a Carbone il ciclo di eventi denominato “I fine settimana d’autunno”. Cinque weekend dedicati al turismo esperienziale, alla scoperta del territorio e delle sue tante bell...
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