Nemoli è un comune italiano di 1.402 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. Il paese, posto tra i monti dell'appennino lucano, è noto per l'artigianato tipico del legno e del rame. Nemoli si trova nella zona più a sud della provincia di Potenza. Il suo territorio si estende per 19,7 km². Posizionato al centro della valle del Noce è circondato, oltre che da questo, dai fiumi Sonante, Torbido e Pulcino, le cui acque alimentano gli acquedotti di più paesi della valle. Verso nord, nei p...
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Alla base della cucina nemolese c’è la pasta fatta in casa, come le “coppole ‘e prevete”, condite con il sugo di castrato. Un piatto tipico della tradizione è la polenta con ventresca, salsiccia o con peperoni cruschi e patate.
I primi insediamenti nella Valle del Noce:
Le prime tracce di Nemoli risalgono al V secolo a.C. come testimoniato dai ritrovamenti di alcune statuine in bronzo rappresentanti guerrieri e animali che farebbero pensare ad un’antica stirpe votiva collegata all’esistenza di una città fenicia ...
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Il delizioso borgo di Nemoli si estende nel centro della Valle del Noce a pochi passi dal Lago Sirino e dall’omonimo monte, calcando la scena di un paesaggio favolistico, rigoglioso ed incontaminato. Il territorio di Nemoli, a pochi chilometri dalla cosa marateota, è costantemente meta di appassionati di pesca, di sport invernali e di lunghe passeggiate nella natura, ma oltre che ad una pace serafica, l’abitato offre molto altro. Il centro storico del paese è infatti un groviglio di stradine suggestive incorniciata da archi e palazzi del Settecento con ricchi portali decorati di fregi e stemmi di nobili famiglie. Ogni anno il Lago Sirino nei pressi di Nemoli ospita l’evento “La Signora del Lago”, un perfetto connubio artistico tra scenografia naturale, luci, danza e acrobazie che narrano la storia della Valle del Noce.
La Chiesa Madre di Santa Maria delle Grazie risale al Seicento e all’interno è custode di un altare maggiore su cui svetta un’edicola lignea raffigurante la Madonnina policroma del 1300 in stile bizantino. La chiesa conserva un’acquasantiera del 1512 ed un bellissimo rosone a vetrate artistiche fiorentine di recente fattura.
Il lago Sirino è uno dei posti più belli della regione e offre un panorama fiabesco. Ogni anno il lago, che sorge ai piedi del Monte Sirino, meta di appassionati sciatori, ospita numerosi visitatori e amanti di sport all’aria aperta come mountain bike, pesca sportiva o lunghe passeggiate fino alle sorgenti dell’invaso tra cui quella del Sambuco o Torbido dal cui belvedere si gode di uno spettacolo che toglie il fiato.
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