sabato 27 aprile 2024
Latronico

Latronico (Latruonicu in latronichese) è un comune italiano di 4.104 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. centro è posizionato a 888 m s.l.m all'entrata della valle del Sinni, nella parte sud-occidentale della provincia, e sorge ai piedi del monte Alpi, un'imponente montagna dell'Appennino meridionale, costituito da tre cime denominate Santa Croce (1893 m s.l.m.), Punta del Corvo (1880 m s.l.m.) e Pizzo Falcone (1900 m s.l.m.). Ha una superficie di 75,98 km² prevalentemente montuo...

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Dove trovarci
Provincia
PZ
CAP
85043
Indirizzo uffici
Largo Marconi, 10
Superficie (kmq)
76,66 km²
Altitudine (metri)
888 m
Posizione
Mountain
Popolazione
4104
Patrono
Sant'Egidio - 1 settembre
Specialità locali

Biscotto a otto: tipico tarallo latronichese dal gusto salato. Viene preparato ancora con l'antica ricetta che unisce ingredienti semplici e genuini e solitamente viene consumato con del formaggio, dei salumi o anche il miele, accompagnati da vino rosso.

Celebrità

Raffaele Maturi (Latronico 1832- Napoli 1910): medico e letterato italiano. Fondatore di due periodici di medicina più famosi, “Il Morgagni” e “La Riforma Clinica”. Partecipò attivamente all’insurrezione lucana del 1860 ed ottone la carica di consigliere provinciale della Basilicata. Fu docente di patologia generale e storia della medicina a Napoli.

La storia

Latronico tra storia e terme:

Ci sono due versioni possibili sull’origine del nome di Latronico: per qualcuno si dice derivi dal greco “luogo nascosto”, secondo altri invece deriva, sempre dal greco Latomia, cioè cava di pietre. Ritrovamenti archeologici hanno mostrato che esisteva un ins...

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Perchè visitare Latronico?

Il paese è conosciuto per via delle terme in località Calda, luogo adatto non solo al benessere ma di notevole bellezza naturale. Si gode di panorami sul Parco Nazionale del Pollino, di un centro storico caratteristico e ancora fedele all’antica struttura originaria che sorgeva attorno la Chiesa di San Nicola. Spesso viene visitato per ammirare il lavoro degli artigiani della pietra locale e per praticare sport invernali.