Grumento Nova è un comune italiano di 1.559 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata. Venne fondata con il nome di Saponaria nel 954 d.C., da una colonia di abitanti provenienti da Grumentum, fuggiti dalla loro città a causa delle invasioni saracene avvenute intorno all'anno 878. La città romana di Grumentum fu definitivamente distrutta nell'anno 1031. Roberto d'Altavilla, primo signore di Saponaria, costruì sulla cima del colle di Saponaria un ben munito castello attorno al quale si f...
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Piatto tipico è un primo a base di pasta fatta in casa, “i ferricelli” con mollica e noci.
Bonifacio Petrone (Saponara, oggi Grumento Nova 1679-Napoli 1734): conosciuto come Pecorone fu un cantante ed attore teatrale di inizio settecento. Iniziò la sua carriera come cantante grazie al compositore Alessandro Scarlatti che gli concesse di entrare come basso nel coro della Cappella Reale dell’Assunta. Entrò a far parte della Congregazione dè musici di Roma come attore e pubblicò nel 1729 un memoriale dedicato alla sua città natia e alla propria vita napoletana.
L'antica Saponara:
Grumento Nova nasce in seguito alla distruzione da parte dei saraceni dell’antica città romana di Grumentum che fu appunto vittima di una migrazione coatta dei cittadini verso il monte dove sorgeva un antico insediamento attorno il tempio dedicato alla dea egizia Serapi...
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Grumento Nova oltre a vantare il più importante sito archeologico romano della regione, ha un grazioso centro storico dove si susseguono palazzi antichi e stradine ripide sulle quali troneggia il Castello normanno San Severino.
Il castello è stato costruito nel XI secolo dai Conti d’Altavilla prima famiglia feudataria di Saponara. Fu per volere del conte Roberto che si iniziarono i lavori sulla parte alta del borgo e sempre per sua volontà si costruì anche la cinta muraria. Negli anni il castello venne ampliato molte volte e fu con il principe Carlo Maria Sanseverino che fu ricostruito il salone di corte, la parte ancora oggi integra. In principio era suddiviso in dodici camere tra le quali vi era anche un teatro. Ci sono notizie anche sulla grandezza delle scuderie del castello che avrebbero dovuto contenere bene centoventidue cavalli. Vicino le scuderie c’è ancora un cortile da cui è visibile una cisterna.
Ad otto chilometri da Grumento Nova vi sono i resti dell’antica Grumentum; l’area archeologica è oggi una delle più importanti del sud Italia ed è per questo chiamata la Piccola Pompei della Basilicata. Della città romana oggi è visibile chiaramente la struttura urbanistica originaria , i resti dell’acquedotto, i resti del teatro, quelli del foro, del tempio, di qualche abitazione, delle terme e di un anfiteatro datato I secolo a.C.
Il belvedere di Grumento Nova è forse uno dei più belli della zona grazie alla sua posizione privilegiata e la vista su tutta la Valle dell’Agri. Il belvedere è stato costruito sui resti del Castello ed ha un piazzale chiamato Aurora Sanseverino, in onore proprio dell’antica famiglia che portò fasti al borgo.